BRULICANTI E FELICI

Da venerdì 27 settembre a sabato 23 novembre 2024 si svolge alla biblioteca Villa Dora di San Giorgio di Nogaro (Ud) la mostra “Brulicanti e felici. L’infanzia esploratrice nelle immagini di Irene Penazzi”. Una mostra di tavole originali, libri, taccuini, strumenti del mestiere, ambientata in un bosco di carta dove gli acquarelli e i disegni di Irene Penazzi dialogano con i paesaggi Ottocenteschi dipinti alle pareti. Si tratta di un’esposizione da guardare, attraversare e giocare. L’allestimento è a cura di Emanuele Bertossi. L’iniziativa rientra nel progetto “Esplorando. Le esperienze all’aperto come risorsa educativa” a cura di 0432 associazione culturale.

Sono previste visite guidate, letture, laboratori, incontri con l’autrice. La biblioteca di San Giorgio di Nogaro offre l’opportunità alle scuole di partecipare gratuitamente a visite guidate e letture a cura di Villa Dora.

La mostra è ospitata nella sala affrescata di Villa Dora ed è visitabile a INGRESSO LIBERO negli orari di apertura della biblioteca: dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle 19.00 e dal martedì al sabato dalle ore 10.00 alle 13.00. Il lunedì mattina solo su prenotazione.

Per informazioni e prenotazioni: 0431620281 [email protected]

Negli eventi di venerdì 27 settembre, venerdì 18 e sabato 19 ottobre sarà possibile acquistare i libri dell’autrice grazie a un bookshop allestito dalla Cartolibreria Ravì di San Giorgio di Nogaro.

Biblioteca Comunale Villa Dora – Piazza Plebiscito 2 – 33054 San Giorgio di Nogaro (Ud)

Presentazione

Nelle immagini di Irene Penazzi le bambine e i bambini sono perennemente indaffarati a entrare in relazione con il mondo. È un flusso costante di azioni volte a scoprire sé stessi e gli altri, tutti gli altri, attraverso un fare ininterrotto e sempre nuovo che passa attraverso le mani e i sensi. I protagonisti di queste illustrazioni sono impegnati a crescere, passo dopo passo, attraverso un bagaglio di esperienze insostituibili che nascono dal gioco libero all’aperto tra pari.
Ci piacciono le mille domande, silenziose e gentili, che queste illustrazioni rivolgono agli adulti. Quanti modi diversi ci sono di conoscere qualcosa? I bambini sono capaci di prendersi cura di un animale? Quando piove le possibilità di gioco all’aperto si spengono o prendono nuova vita? Gli adulti giocano mai? Fare le cose con tempi lunghi e distesi significa perdere tempo? È più rischioso arrampicarsi su un albero o diventare adulti senza avere imparato a farlo? Cosa c’è sotto i nostri piedi? Cos’è la creatività e di cosa hanno bisogno le bambine e i bambini per poterla esprimere? La notte può essere amica? Guardare il mondo dalla finestra è sufficiente? Quando è stata l’ultima volta che siamo stati accanto ad un fuoco?
Ma più di tutto: facevamo anche noi queste cose da piccoli?
E i bambini che accompagniamo oggi nella crescita, a casa o a scuola, hanno occasioni per queste esperienze? Perché?
Se questo “perché” tornasse a casa annodato al fazzoletto di qualche visitatore anche noi saremmo brulicanti e felici.

0432 associazione culturale

Qui è disponibile la presentazione in formato pdf.

Bio e bibliografia

Irene Penazzi nasce a Lugo di Romagna (Ravenna) nel 1989 e si forma all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Autrice e illustratrice collabora con case editrici italiane e straniere ottenendo riconoscimenti internazionali. Il libro Piccoli, molto piccoli, piccolissimi (Hopi Edizioni) è selezionato nella Honour List di IBBY Italia 2023, categoria divulgazione. Qui sono visibili e prenotabili i libri di Irene Penazzi disponibili nelle biblioteche del Sistema Bibliotecario InBiblio.

Gli appuntamenti in programma a Villa Dora

VENERDI 27 SETTEMBRE 2024

ore 17.00 – 18.30

Inaugurazione della mostra con le letture dell’associazione 0432. Per bambini dai 4 anni in su. Partecipazione gratuita su prenotazione. ESAURITO

VENERDI 18 OTTOBRE 2024

ore 17.00 – 18.30

Laboratorio di disegno per bambini con Irene Penazzi. Per bambini dai 5 anni in su. Partecipazione gratuita su prenotazione. ESAURITO 

SABATO 19 OTTOBRE 2024

ore 9.00 – 13.00

SABATO 19 OTTOBRE 2024

ore 14.30 – 18.30

Le visite guidate per le scuole

VENERDI 4 OTTOBRE 2024

Mattino: Scuola Primaria di Santa Maria La Longa (classi II e III)

MARTEDI 8 OTTOBRE 2024

Mattina: Scuola dell’Infanzia di Gonars (classi medi e grandi)

Mattina: Scuola Primaria di San Giorgio di Nogaro (classi V)

Pomeriggio: Scuola Primaria di San Giorgio di Nogaro (classi I)

GIOVEDI 10 OTTOBRE 2024

Mattina: Scuola Primaria di San Giorgio di Nogaro (classi III)

LUNEDI 14 OTTOBRE 2024

Pomeriggio: Scuola Primaria di San Giorgio di Nogaro (classi V)

MARTEDI 15 OTTOBRE 2024

Mattina: Scuola Primaria di San Giorgio di Nogaro (classi IV)

Mattina: Scuola dell’Infanzia di Porpetto (classi medi e grandi)

MERCOLEDI 16 OTTOBRE 2024

Pomeriggio: Scuola Primaria di San Giorgio di Nogaro (classi IV)

GIOVEDI 17 OTTOBRE 2024

Mattina: Scuola Primaria di San Giorgio di Nogaro (classi I)

LUNEDI 21 OTTOBRE 2024

Mattina: Scuola Primaria di Trivignano Udinese (classi I, II e III)

MARTEDI 22 OTTOBRE 2024

Mattina: Scuola dell’Infanzia Maria Bambina di San Giorgio di Nogaro (classi medi e grandi)

Pomeriggio: Scuola Primaria di San Giorgio di Nogaro (classi IV)

MERCOLEDI 23 OTTOBRE 2024

Mattina: Scuola Primaria di San Giorgio di Nogaro (classi V)

GIOVEDI 24 OTTOBRE 2024

Mattina: Scuola dell’Infanzia Maria Bambina di San Giorgio di Nogaro (classi medi e grandi)

Una mostra partecipata

All’interno dell’esposizione, insieme alle tavole originali, ci saranno alcune delle cose che Irene Penazzi ha disegnato nei suoi libri. Saranno sparpagliate qua e là. Qui sopra c’è un primo elenco di cose disegnato da Emanuele Bertossi, curatore dell’allestimento della mostra. La sfida è quella di trovare oggetti con gli stessi colori e le stesse forme scelte da Irene per i suoi libri. Siete quindi tutti invitati nella ricerca. Per candidare i vostri oggetti: [email protected] A fine esposizione gli oggetti torneranno ai loro legittimi proprietari.

Ristorante convenzionato

Se siete in visita alla mostra potete godere di facilitazioni nel ristorante di San Giorgio di Nogaro convenzionato con noi, presentando semplicemente il volantino presente nell’esposizione.

Pizzeria Da Alfonso Via Roma, 73 – San Giorgio di Nogaro (Ud) 043165375

Sconto del 10%. Ai bambini sarà offerto un gelato. Offerta non valida per menù a prezzo fisso o pagamenti con buoni pasto.

Chiuso il lunedì.

Un disegno da colorare

Tratto dal libro Berna a testa in su, edito nel 2019 da Hamelin, ecco un paesaggio innevato di Irene Penazzi tutto (?) da colorare. Puoi scaricarlo e stamparlo in pdf formato A4.

Stessa spiaggia stesso mare

di Irene Penazzi

Sono cresciuta a Lugo di Romagna, in una casa con un grande giardino. Fuori dal cancello la strada finiva in una carraia che divideva il campo dagli orti per gli anziani ed è lì che da piccola ho giocato, corso e girato in bicicletta con i miei fratelli e gli altri bambini del vicinato.

Della mia infanzia ricordo i giochi, sopra e sotto agli alberi, con le foglie secche, con la terra e l’acqua dalla canna, sull’altalena tra i pioppi, con i legni e i rametti, sotto la capanna di vecchie coperte. E poi le lunghe estati scandite dalle vacanze al mare e in montagna.

Raccontare la vita all’aria aperta e lasciare lo spazio alla libertà e all’autonomia dei bambini, in assenza di adulti di riferimento (che magari sono solo semplicemente più lontani, fuori dalla pagina), è un aspetto centrale dei miei racconti.

Il mare, in particolare, continua ad affascinarmi per i suoi colori, odori, suoni (sopra e sott’acqua) e per la luce che cambia in ogni momento del giorno e in ogni stagione. Ricordo bene l’inizio di una giornata delle mie vacanze da piccola al mare: la sveglia presto e la colazione, poi la passeggiata in bicicletta ancora assonnati per arrivare in spiaggia prima di tutti, con una sensazione di pace e quiete che prendeva la forma della sabbia liscia, intatta, solcata solo dalle lievi impronte degli uccellini e dei gabbiani, e del mare calmo, con la bassa marea.

(…)

Ogni volta cerco di appuntare immagini, parole e sensazioni sul mio taccuino con le pagine bianche. Schizzi veloci a penna o matita mi aiutano a fermare le idee, cogliere un movimento o un paesaggio, le parole di un dialogo. Anche le fotografie degli album di famiglia che ci ritraggono da piccoli sono una fonte di ispirazione e sono spesso lo spunto per le varie scene che nei miei albi senza parole convivono sulla stessa pagina.

Nel mio lavoro mi piace soffermarmi sui piccoli dettagli, gli oggetti, gli animali che vivono i luoghi che attraverso con la narrazione e mi piace poter descrivere tutte le attività di gioco libero e spontaneo, arrangiato con quello che si ha a disposizione, che hanno accompagnato anche le mie avventure ed esplorazioni.

La memoria è parte fondamentale della mia ricerca. Con il disegno ritorno bambina intrecciando in modo evidente ed esplicito ai miei ricordi quello che osservo oggi da adulta: i paesaggi e le attività dei bambini che si rinnovano continuamente intorno a me e sui quali amo soffermarmi mettendomi “in ascolto”; il senso di stupore e meraviglia di fronte alle cose piccole, gli animali e la vita sulla spiaggia di cui spesso non ci accorgiamo.

Per realizzare i miei disegni mi lascio ispirare dalle fotografie e dai libri, da ciò che osservo durante le mie passeggiate e dai racconti delle persone che mi sono vicine. Cerco di non inventare nulla: tutto quello che disegno si può ritrovare nella realtà. La parte di ricerca e documentazione legata a un certo paesaggio, agli animali e agli elementi che lo caratterizzano è molto importante. Così come il disegno dal vivo, che cerco di allenare il più possibile. Disegnare mi permette di conoscere meglio me stessa e ciò che ho intorno, che è fonte costante di curiosità e meraviglia, due aspetti che ritengo fondamentali nel mio percorso di crescita.

È però alla scrivania che i disegni che compongono la narrazione di un libro prendono forma: prima a matita, della grandezza di un francobollo, e poi via via sempre più grandi fino al formato del libro, per arrivare infine al colore. Lavorare con tecnica tradizionale prende molto tempo, ma è fonte anche di sorpresa e stupore: non sai mai con certezza quale sarà il risultato una volta che il disegno è terminato.

Anche gli errori e le imperfezioni sono un aspetto con cui imparo ogni volta a convivere: mi lasciano inizialmente una sensazione di delusione e frustrazione, ma poi mi aprono anche nuove possibilità e trasmettono voglia di migliorare.

(…)

Estratto da “Robinson”, inserto culturale di “Repubblica”, 18 agosto 2024.

Rassegna stampa

“Il Giornalino”, 6 ottobre 2024.

“Andersen”, ottobre 2024.

“Internazionale Kids”, ottobre 2024.

“Terre di Mezzo”, venerdì 27 settembre 2024.

“Messaggero Veneto”, mercoledì 25 settembre 2024.

www.andersen.it, venerdì 20 settembre 2024.

“Messaggero Veneto”, domenica 1° settembre 2024.

“Robinson”, inserto culturale di “Repubblica”, domenica 18 agosto 2024.

Galleria