Nel 2013, a conclusione di un ciclo di manifestazioni per il centenario della scrittrice nata ad Arta Terme nel 1912 e vissuta per moltissimi anni nella bassa friulana, tra San Giorgio e Porpetto, è stata inaugurata la mostra fotografico-letteraria “… e di quella bambina ho sempre nostalgia. Vita di Gina Marpillero nel Novecento friulano”, realizzata dalla biblioteca comunale “Villa Dora” di San Giorgio di Nogaro, grazie ad un contributo regionale ai sensi della Legge 68/1981, tit. IV, con la collaborazione dei figli di Gina, Fabiano e Caterina Zaina e con il supporto critico di Mario Turello.
La mostra “Vita di Gina Marpillero nel Novecento friulano”
La lunga vita di Gina Marpillero nel “secolo breve”, di Mario Turello
La metafora di Gina, di Caterina e Fabiano
“…e di quella bambina ho sempre nostalgia…”
Par me no tu seis muarte mai, mari
No mi impuartavin las rivoluzions
Tros viaz ca e là pa France, Tite da Loveane?
Femines dal gno paîs, dutes vistides di neri
Mio fratello Mario è sempre stato antifascista…
E tu dov’eri con la scossa delle quattro?
Cun tei mi cjatavi… I nostri corti respiri
Velu, velu! Ad Arta arriva il bel principe Umberto
Ci dobbiamo trasferire a Udine…
Io, segretaria e stenografa alla Filologica
La Società Filologica Friulana
Ho avuto anche passioni sportive
La casa di Porpetto è una grande casa di campagna
C’è nell’aria qualcosa di preoccupante, la guerra
Ieri 23 gennaio è nata Caterina
Lui l’ere un todesc, jo un partigian
Mi era venuta la passione per gli oggetti di antiquariato
Eppure non mi sono mai sentita totalmente una “signora”
Le persone senza emozioni sono anche senza rughe, io… ne ho tantissime
Che cosa è stato per lei il successo?
Ce tant sfurnît ch’al è restât chel bosc
‘A no mi plasin trop las roses samenades an pa an
Scendendo verso l’autunno… ancora aspettando la primavera
Una bambina di prati, di boschi, di fiumi, di viole e bucaneve…